Il valore e l’impatto socioeconomico della vaccinazione antinfluenzale

L’efficacia del vaccino antinfluenzale per contrastare la malattia e prevenire il manifestarsi di forme gravi e complicazioni, specialmente nelle categorie più a rischio, non è l’unico fattore che giustifica la forte promozione da parte degli organi governativi preposti della vaccinazione. Le manifestazioni più o meno severe dell’influenza hanno un impatto rilevante non solo sul sistema sanitario e socio-assistenziale, ma anche sul sistema produttivo ed economico. L’impatto socio-economico della vaccinazione antinfluenzale in Italia quindi afferisce e coinvolge diversi ambiti¹.

Alla luce della sempre minore disponibilità di risorse economiche e di una popolazione sempre più anziana nel nostro Paese, valutare l’impatto economico della vaccinazione antinfluenzale diventa indispensabile.

L’impatto economico della vaccinazione degli operatori sanitari

La vaccinazione antinfluenzale può generare risparmi per la spesa pubblica in quanto determina un calo del numero di ricoveri e di spese per le cure mediche, specie in caso di epidemie. L’influenza, tuttavia, grava sulla società non solo per i costi diretti delle aziende sanitarie, come terapie e ospedalizzazioni, ma anche per quelli indiretti legati, per esempio, all’assenza per malattia del personale addetto alla produzione o erogazione di servizi, compresi quelli sanitari, determinando un impatto sulla produttività^2/3.

Nonostante queste evidenze, la copertura antinfluenzale tra gli operatori sanitari continua a essere generalmente bassa⁴, come dimostrato da uno studio osservazionale retrospettivo pubblicato nel 2019 su Plos One⁵. Stando agli esiti di questo studio, condotto nel 2017-2018 in un ospedale italiano preso in analisi, si è stimata una riduzione della produttività pro capite nettamente inferiore negli operatori sanitari vaccinati rispetto a quelli non vaccinati.

Inoltre, secondo lo studio condotto da Ruggeri, il personale sanitario che si sottopone alla vaccinazione antinfluenzale mostra livelli di produttività più elevati e per un periodo di tempo più prolungato rispetto ai colleghi non vaccinati. L’immunizzazione antinfluenzale consentirebbe, durante le epidemie stagionali, di garantire la corretta funzionalità dei servizi sanitari riducendo il problema della mancanza o scarsità del personale. Una maggiore produttività degli operatori si traduce in un aumento della redditività delle strutture e del reddito individuale, con conseguenti ulteriori entrate fiscali a disposizione del governo da reinvestire nei servizi sanitari e nella forza lavoro. Se una malattia riduce la produttività individuale, l’intero sistema ne risente negativamente.

Ruggeri et al. hanno anche valutato, utilizzando come metodo di analisi l’approccio al capitale umano (human capital approach), l’impatto economico e fiscale della vaccinazione antinfluenzale per gli operatori sanitari in Italia⁶ ma anche dello pneumococco e dell’herpes zoster. Lo studio, che ha riguardato soggetti di età compresa tra i 30 e i 65 anni, ha dimostrato che un programma di vaccinazione antinfluenzale in grado di prevenire 200.000 infezioni aumenterebbe la produttività annua di circa 111 milioni di euro e le entrate fiscali di circa 18 milioni di euro.

L’impatto economico della vaccinazione negli over 65

L’influenza e la polmonite ad essa associata sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia⁷. Circa il 90% di tutti i decessi correlati all’influenza si verifica tra le persone di età pari o superiore a 65 anni. Il mezzo più efficace per combattere l’influenza ed evitare complicanze potenzialmente gravi è la prevenzione vaccinale^8/9.

Il valore e i benefici della vaccinazione antinfluenzale, reali e tangibili, sono riconosciuti a livello globale¹⁰ e sono state numerose le iniziative introdotte a sostegno della somministrazione di questa vaccinazione negli ultimi anni, in molti Paesi europei compresa l’Italia. Ciononostante, si continuano a registrare valori non ottimali di copertura vaccinale sia in età pediatrica che in età adulta¹¹, con possibili ricadute quindi a livello sanitario, sociale ed economico^12/13. A tal fine, potrebbe essere utile promuovere strategie alternative di sensibilizzazione alla vaccinazione antinfluenzale durante tutto l’anno, in parallelo alla campagna vaccinale stagionale di massa.

ITA-SEQ-24-0004

Fonti

1. Calabrò G.E et all. Studio sull’influenza. PMC. 2022 Sep 28;63(2 Suppl 2):E1–E85. [Article in Italian] doi: 10.15167/2421-4248/jpmh2022.63.2s2 [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
2. Trend Sanità (2023), I vantaggi della vaccinazione antinfluenzale negli anziani. Disponibile al sito: https://trendsanita.it/vaccinazione-antinfluenzale-negli-anziani/ [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
3. Sanità33 (2022), Spesa sanitaria, coi vaccini risparmi da usare per cure complesse. Ecco in che modo. Disponibile al sito: https://www.sanita33.it/mercato/59/spesa-sanitaria-coi-vaccini-risparmi-da-usare-per-cure-complesse-ecco-in-che-modo.html [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
4. Epicentro (2009), La vaccinazione antinfluenzale annuale e la percezione della pandemia influenzale del personale sanitario dell’ospedale di Bolzano. Disponibile al sito: https://www.epicentro.iss.it/ben/2009/settembre/1 [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
5. Colamesta V. et all. Cost-consequence analysis of influenza vaccination among the staff of a large teaching hospital in Rome, Italy: A pilot study. PMC. 2019 PMC6855652 DOI: 10.1371/journal.pone.0225326 [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
6. Calabrò G.E et all. The Economic and Fiscal Impact of Influenza Vaccination for Health Care Workers in Italy. PMC. 2022. doi: 10.3390/vaccines10101707 [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
7. Ministero della Salute (2024), Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025. Disponibile al sito: https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2024&codLeg=100738&parte=1%20&serie=null [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
8. Istituto Superiore di Sanità (ISS) (2024), Mortalità per influenza. Disponibile al sito: https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
9. Fondazione Veronesi (s.d.), Influenza: decessi in aumento (soprattutto) tra gli anziani. Disponibile al sito: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/influenza-decessi-in-aumento-soprattutto-tra-gli-anziani [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
10. Calabrò G.E et all. Vaccinazione antinfluenzale e value based health care: soluzioni operative per la tutela della salute pubblica. PMC 2022. doi: 10.15167/2421-4248/jpmh2022.63.2s2 [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
11. Ministero della Salute (2024), Dati coperture vaccinali Influenza. Disponibile al sito: https://www.salute.gov.it/new/it/tema/influenza/dati-coperture-vaccinali-influenza/ [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
12. Istituto Superiore di Sanità (ISS) (2024), I dati per l’Italia – Vaccinazione antinfluenzale. Disponibile al sito:  https://www.epicentro.iss.it/passi/dati/VaccinazioneAntinfluenzale [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎
13. Ministero della Salute, Dati coperture vaccinali Influenza. Disponibile al sito: https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioContenutiInfluenza.jsplingua [Ultimo accesso: 01/2025] ↩︎